Ultima modifica: 18 Dicembre 2020
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PTOF IPSSEOA – LA FORMAZIONE

PIANO DI FORMAZIONE A.S. 2020/2021

La formazione in servizio diventa “ambiente di apprendimento continuo”, cioè un sistema di opportunità di crescita e di sviluppo professionale per l’intera comunità scolastica.

La legge 107/2015  interviene a sostegno di questa politica promuovendo un nuovo quadro di riferimento per lo sviluppo professionale di tutti gli operatori della scuola. In particolare la formazione in servizio del personale docente “obbligatoria, permanente e strutturale” (comma 124). Il Piano, quindi orienta la progettualità della scuola e dei docenti e assume una funzione di indirizzo per concretizzare le proposte formative  in modo da rendere coerenti e sistematici gli interventi formativi e da creare  una sinergia  virtuosa tra scelte possibili e risorse disponibili.

Il Piano è immediatamente attuabile: indirizza concretamente  le azioni e le relative risorse messe a disposizione dallo stesso Istituto, dal territorio e dall’Amministrazione centrale.

La missione di questo Piano è proprio quella di armonizzare le azioni formative che il singolo docente realizza individualmente nella propria comunità professionale e di ricerca e nella comunità scolastica, con il contributo dei Piani nazionali.

Con esso si definiscono ambiti tematici e priorità che partono da una seria analisi dei bisogni formativi dei docenti e proprio partendo da questi bisogni, la Legge 107/2015 individua alcuni obiettivi prioritari che per poter essere raggiunti necessitano di specifiche azioni a livello nazionale. In particolare ci si riferisce a:

  • l’innovazione metodologica in tutte le forme e connessa con i nuovi ambienti per l’apprendimento e all’utilizzo delle tecnologie nella didattica;
  • le lingue straniere con la finalità di innalzare il livello delle competenze linguistico-comunicative degli allievi, con particolare attenzione alla metodologia CLIL;
  • le opportunità dell’autonomia curricolare, organizzativa e didattica;
  • l’accoglienza finalizzata all’inclusione, come modalità quotidiana di “gestione” della classe;
  • la cultura della valutazione e del miglioramento;
  • PCTO

Queste priorità nazionali, riferimento per tutto il personale e lo stesso MIUR, saranno considerate e contestualizzate dai Dirigenti scolastici attraverso gli indirizzi forniti al Collegio dei docenti per la realizzazione, l’elaborazione e la verifica del Piano di formazione integrato nel Piano triennale dell’Offerta formativa.

Le attività formative programmate, in coerenza con i principi e le direttive di questo piano, devono:

  • essere coerenti con le finalità e gli obiettivi posti nel Piano triennali dell’Offerta formativa;
  • innestarsi su quanto emerge dal rapporto di autovalutazione (RAV) in termini di priorità e di obiettivi di processo;
  • tenere conto delle azioni individuate nei Piani di miglioramento;essere coerenti con le priorità dei piani nazionali, assicurando la partecipazione dei docenti alle attività nelle modalità indicate dai diversi piani nazionali.
  • Le azioni formative per gli insegnanti di ogni Istituto sono inserite nel PTOF in coerenza con le scelte del Collegio docenti che lo elabora sulla base degli indirizzi del Dirigente scolastico. L’obbligatorietà non si traduce, quindi, automaticamente in un numero di ore da svolgere ogni anno, ma nel rispetto del contenuto del Piano.
  • Tale piano può prevedere percorsi anche su temi differenziati e trasversali rivolti a tutti i docenti della stessa scuola, a dipartimenti disciplinari, a gruppi di docenti di scuole in rete, a docenti che partecipano a ricerche innovative , a singoli docenti che seguono attività per aspetti specifici della propria disciplina.
  • Al fine di qualificare e riconoscere l’impegno del docente nelle iniziative di formazione, nel prossimo triennio in via sperimentale le scuole articoleranno le Proposte in Unità Formative: esse potranno essere promosse direttamente dall’Istituzione scolastica o dalla rete che organizza la formazione (S.O.F.I.A.).

 

Breve sintesi delle Unità Formative 2020/2021:

 

   Nuove metodologie didattiche:

1) Formazione Registro elettronico Argo Scuola Next, della durata di due ore, a cura dei docenti del nostro istituto

2) formazione IPAD on line, della durata di 6 ore

3) corso DDI della durata di 10 ore nei laboratori della scuola, a cura dei docenti dell’istituto

  Corso ECDL per alunni e personale: se si raccoglierà un numero                          adeguato di iscrizioni, l’istituto sarà accreditato come Test Center  chiedere a GATTA

   Revisione istituti professionali: formazione sulle UDA (unità di apprendimento). Quattro giornate     a cura di formatori URS, nel nostro Istituto, con laboratori.

 

     Formazione docenti di sostegno.

Iniziative formative:

– “Sostegno 10 e lode” prevede un corso di formazione e degli approfondimenti rivolti al personale scolastico, in particolare ai docenti di sostegno non specializzati e con poca esperienza. Questo si compone di tre focus:

  1. A) Scrittura accessibile e Comunicazione Aumentativa Alternativa (corso on-line). Il modulo si propone di far acquisire ai partecipanti i principi di realizzazione di un testo dedicato a persone con disturbi linguistici e deficit cognitivo, alla luce della linguistica testuale e dei disturbi del linguaggio. Tali principi verranno poi applicati allo strumento specifico offerto dei simboli della CAA: verrà presa in considerazione la problematica della traduzione in simboli, che prevede il passaggio da un codice comunicativo (verbale) ad un altro (visivo).
  2. B) Gestione dei comportamenti problematici (con riferimento all’autismo). l’iniziativa si propone di far acquisire tecniche specifiche per la gestione di comportamenti problematici e/o crisi comportamentali manifestati da alunni con particolari patologie di disabilità.
  3. C) Sessualità e Disabilità. l’iniziativa si propone di far acquisire agli insegnanti gli strumenti e la metodologia idonea per affrontare il tema della sessualità con alunni adolescenti certificato L.104/92.